POST PARTO: L’OSTEOPATIA AIUTA A RIDURNE I DOLORI
I trattamenti osteopatici stanno dimostrando la loro efficacia in diversi ambiti.
In ginecologia l’American Osteopathic Association ha svolto di recente uno studio su mamme che presentavano dolori a seguito del parto, sia dopo parto naturale o cesareo. Lo studio ha preso in esame 59 donne dell’H. Barnabas di New York sottoponendole a 20-30 minuti di trattamento osteopatico entro le prime 48 ore post parto.
I risultati hanno messo in risalto che il 30% del campione ha ridotto il dolore lombare; il 17% quello addominale e il 10% il dolore vaginale. 13 di queste mamme hanno dichiarato di non aver più dolore dopo il trattamento.
Lo studio dimostra che abbinare l’osteopatia a terapie sul dolore aiuta significativamente le mamme a rimettersi in piedi e tornare a casa in tempi rapidi, permettendo loro di gestire al meglio i loro piccoli.
L’articolo dimostra che le tecniche manipolative osteopatiche (OMT) permettono di modificare le tensioni che si sono generate durante il “secondamento” riducendo quei fastidiosi disagi tra cui le contratture muscolari e il dolore da sforzo.
Vero è che durante il lungo periodo della gravidanza, fatta eccezione per le prime settimane, le mamme si trovano a fare i conti con i cambiamenti volumetrici, di peso e spesso con i disagi dovuti al posizionamento del piccolo durante la gestazione. Questi possono comportare dolori a carico del nervo sciatico, lombalgie e/o disagi digestivi.
Il post parto diventa un momento delicato nella vita e quotidianità delle neo mamme; in America pare che il dolore dopo il parto abbia una grande incidenza sull’autonomia delle donne.
I trattamenti osteopatici sono un’opportunità, infatti attraverso tecniche non invasive che mirano al riequilibrio dei rapporti articolari a livello del sacro e del bacino, garantiscono il ripristino della funzionalità con il resto della colonna vertebrale, permettono la riduzione delle tensioni muscolari ed aiutano il corpo a ritrovare la postura idonea con tempi di ripresa molto rapidi.
Per gentile concessione della dott.ssa Daniela Stucchi, osteopata