Menopausa: come affrontarla grazie alla Bioterapia Nutrizionale
Cos’è la menopausa? Quali sono i suoi sintomi? Scoprite insieme a noi come la Bioterapia Nutrizionale può aiutare ad affrontare questo delicato periodo per le donne.
La menopausa è un processo fisiologico caratterizzato dal termine della mestruazione e da deprivazione estrogenica ed è il periodo della vita di una donna in cui l’apparato riproduttivo perde la sua funzione. Gli ormoni prodotti dall’ipofisi non danno più inizio al ciclo riproduttivo e il flusso mestruale si conclude definitivamente. Questa fase è spesso accompagnata da disturbi e malesseri, che possono rivelarsi davvero fastidiosi, ma che è possibile combattere.
I sintomi più frequenti sono:
- Vampate di calore
- Sudorazione notturna
- Insonnia
- Palpitazioni
- Disturbi dell’umore
- Affaticamento
- Disturbi dell’apparato urinario
Questi disturbi sono dovuti soprattutto alla carenza di estrogeni, una condizione che altera i sistemi di termoregolazione e induce modificazioni del ritmo del sonno. Stress, alcool, tè e caffè possono aumentarne l’intensità. In genere la menopausa ha luogo tra i 45 e i 53 anni e solitamente una donna viene dichiarata in menopausa quando il ciclo mestruale si assenta per almeno 12 mesi consecutivi.
Si possono verificare osteoporosi, dolori articolari, perdita di massa muscolare e anche il metabolismo ne risente: spesso si va incontro ad un aumento di peso e una diversa distribuzione del grasso. L’alimentazione svolge un ruolo determinante, può essere di grande aiuto e accompagnare questo naturale processo fisiologico ad affrontare i sintomi spesso gradevoli che si manifestano.
Cosa mangiare in menopausa?
La dieta deve essere programmata considerando tutti i cambiamenti fisiologici che si manifestano: le alterazioni ormonali che caratterizzano questo periodo cambiano in maniera importante le necessità nutrizionali. La salvia ad esempio, ricca di estrogeni, è uno dei rimedi di prima scelta per le vampate, soprattutto se fritta poiché gli estrogeni sono ormoni steroidei che vengono rilasciati negli oli. Così come il pollo, la borragine, le crucifere, i legumi, l’orzo e i semi oleosi, anch’essi contenenti estrogeni.
SCONFIGGERE LE VAMPATE DI CALORE: no alla carne e ai formaggi nei pasti serali! Meglio eliminare soprattutto gli alimenti ricchi di lipidi, per non andare incontro a complicazioni cardiovascolari, dal momento che al calare della produzione di estrogeni è possibile un incremento patologico dei lipidi ematici. Sì a riso e patate o pasta senza glutine. Tornano d’aiuto anche la camomilla, alimenti ricchi di potassio come patate e zucchine, papaya, mango, mandorle e latte (se ben tollerato).
Altro problema caratteristico: l’osteoporosi
Questa patologia consiste in un deterioramento complessivo dell’apparato scheletrico, con conseguente riduzione della densità ossea e conduce ad una maggiore fragilità delle ossa. Ne derivano disturbi come mal di schiena, schiacciamenti vertebrali e soprattutto un rischio più di fratture. I meccanismi responsabili dell’osteoporosi sono complessi, ma sicuramente la carenza estrogenica porta ad un rischio più alto.
Anche in questo caso l’alimentazione si rivela un valido alleato: fondamentale è assumere una quantità adeguata di calcio. In questo caso sono utili alimenti ricchi di estrogeni come quelli già elencati sopra: salvia, pollo, crucifere, legumi, orzo e semi oleosi. Preziosa è la fonte di calcio data dalle vongole, da impiegare spesso e in tutti i modi possibili. I formaggi sono meno utili di quanto si possa pensare, anche perché comunemente controindicati nei problemi cardiovascolari, nel sovrappeso e nell’ipertensione.
Si però a yogurt e latte, rigorosamente scremati!
Da non dimenticare e tenere sempre presente che un alimento non è un farmaco: la nutrizione è fatta di associazione di alimenti nella composizione dei pasti. Per questo si parla di rimedi bionutrizionali.
Non si possono somministrare alimenti con la stessa logica dei farmaci. Tuttavia, una buona alimentazione può essere decisamente utile per accompagnare e lenire i sintomi anche di questo periodo delicato. Oltre all’alimentazione, l’osteopatia può costituire un valido alleato per combattere sintomi e disturbi legati alla menopausa.
Gli osteopati di Advanced Clinic sono sempre a tua disposizione per un consulto, unendo la professionalità e l’esperienza del proprio team al continuo aggiornamento in ambito osteopatico.
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