La mano e il gioco: da 0 a 3 mesi
Tra il primo mese e il terzo mese c’è un’enorme differenza di competenze da parte del bambino.
Se il primo mese il nostro bimbo presenterà poca curiosità nei confronti degli oggetti, la cosa cambierà completamente intorno ai 3 mesi, dove la ricerca dell’oggetto sarà importante per tutte le stimolazioni nello spazio.
Le mani sono uno strumento fondamentale per il gioco, ma nei primi 3 mesi le mani non servono a giocare.
Alla nascita il bimbo non sa cosa sono le sue mani, quante sono o quante siano le dita.
Nei primi mesi di vita sono ancora presenti i riflessi tra cui quello di chiudere le mani a pugno, che si afferrano a tutto quello che noi li diamo in mano.
I bimbi rilassano le mani nel primo mese solo quando dormono o mangiano, cioè quando la reazione di difesa allentato.
Va da se che in questo primo periodo non è il caso di stimolare il tatto come sensorialità.
Sarà preferibile utilizzare giochi con contrasto o particolarmente rumorosi o evocativi per stimolarne il gioco favorendo quindi vista e udito per favorirne lo sviluppo motorio del nostro bambino.