CARLA MASSIMETTI

“[…] Più difficile è fissare sulla carta la via delle rondini, che tagliano l’aria sopra i tetti, calano lungo parabole invisibili ad ali ferme, scartano per inghiottire una zanzara, risalgono a spirale rasente un pinnacolo, sovrastano da ogni punto dei loro sentieri d’aria tutti i punti della città.” (Italo Calvino) 

Il delicato e suggestivo linguaggio dell’acquarello torna ad abitare le stanze dell’Advanced Osteopathy Clinic. Questa volta è un acquarello dinamico, espressivo, spesso incompiuto, quasi astratto. Nelle opere di Carla Massimetti esposte dal 1 luglio al 30 settembre 2019 l’accuratezza del disegno si stempera nell’imprevedibilità dell’acqua dando origine a immagini intense e spontanee quasi fossero appunti, ricordi, pensieri presi dalle pagine di un diario intimo e quotidiano.

“Sono nata in Abruzzo, a Chieti, nel 1956. Erano gli inizi di marzo, mia nonna e mia madre dicono che nevicava forte, forse è per questo che amo la neve e la primavera. Ho sempre disegnato e ho questo ricordo, forse il primo: avevo tre o quattro anni e all’asilo disegnai un cavallo ritto sulle zampe posteriori. I miei compagni mi presero in giro perché l’avevo fatto in equilibrio sulla punta degli zoccoli. A me invece piaceva così tanto, proprio perché da quell’appoggio appuntito e impossibile nasceva una bellezza di bestia, fiera e nitrente. Nessun cavallo ben piantato in terra avrebbe potuto essere più cavallo del mio. Ne fui contenta e non lo corressi. Ricordo anche che reputavo album e matite i regali più belli che potessi ricevere; al mio compleanno cercavo la stanza della casa adibita a magazzino per disegnare da sola, seduta su una seggiolina a strisce verdi e bianche, il mio album sulle ginocchia e il portamatite poggiato a terra. Penso che il cavallino sia rimasto sempre dentro di me, insieme alla neve, alla primavera, alla stanza solitaria con la seggiolina verde. E che da allora il mio disegno cerchi l’identico equilibrio inammissibile, una punta di zoccolo che con forza inaspettata regge il mondo, contro ogni apparenza.”

Torino, 28 giugno 2019

Carla Massimetti

Carla Massimetti vive a Torino dove si occupa da più di trent’anni di teatro per l’infanzia in campo educativo. Insieme al suo gruppo di lavoro progetta, scrive, allestisce spettacoli in cui è anche attrice. Inventa e racconta storie. Disegna scene, oggetti e costumi, costruisce e anima micro-teatri per burattini e per ombre. Allestisce proiezioni con lavagne luminose e in video. Programma e conduce corsi di formazione educativa, teatrale e artistica. Artisticamente si forma col Maestro Giacomo Soffiantino, con i Maestri della Scuola d’Illustrazione di Sarmede, con la Scuola di pittura della Pinacoteca dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, con il Maestro stampatore Giancarlo Busato presso il Print Club di Torino; con l’artista Paolo Galetto. Espone a Torino e a Milano presso circoli culturali e librerie, pubblica copertine e illustrazioni per libri e riviste, realizza calendari e etichette per vini. Vince il secondo premio per la sezione Acquerello nel Concorso Internazionale di Pittura, Disegno, Grafica e Acquerello Metropoli di Torino, VI edizione, Anno 2016, indetto da Arte Città Amica.

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