Smart working e sedentarietà: alcuni consigli utili
L’emergenza Coronavirus ha portato con sé un cambiamento delle nostre abitudini, a incominciare dall’organizzazione del lavoro che si è trasferito sempre di più tra le mura domestiche.
Smart working è uno dei concetti cardine che ci ha accompagnato nel 2020 e per buona parte del 2021, imponendoci nuove modalità di intendere la giornata lavorativa. E se per i primi tempi qualche giorno di lavoro da casa sembrava una benedizione, a distanza di più di un anno molte persone sentono la mancanza dell’ufficio.
Lo smart working, infatti, ha portato con sé alcuni effetti negativi: isolamento, condivisione forzata degli spazi e mancanza di bilanciamento tra casa e lavoro sono solo alcuni. E oltre alla nostra mente, anche il fisico risente della sedentarietà obbligata.
Ore trascorse su sedie scomode, posture scorrette davanti al pc e diminuzione dell’esercizio fisico hanno contribuito a un peggioramento della nostra forma fisica, oltre all’insorgere di sintomatologie dolorose come cefalea, dolori al collo, sensazione di bruciore alle braccia o alle spalle.
Ma come possiamo migliorare questo aspetto? Segui i nostri 5 consigli.
1) Ogni ora, concediti una breve pausa per alzarti dalla sedia e muoverti. In questo modo riattiverai la circolazione e la muscolatura, altrimenti costrette in una posizione non idonea.
2) Adegua la tua postazione di lavoro dotandola di una sedia ergonomica, un sopporto per il pc che lo ponga all’altezza degli occhi, un poggiapiedi per supportare gli arti inferiori.
3) A fine giornata, dedica una mezz’ora a una camminata all’aria aperta per ossigenare la mente, tonificare i muscoli e tenere allenato il respiro e il cuore.
4) Svolgi semplici esercizi di stretching o pratica dello yoga per contrastare la rigidità muscolare, aumentare la flessibilità e alleviare la sensazione di fatica.
5) In caso di particolari dolori refrattari agli esercizi e alle facilitazioni proposte nei punti precedenti consulta uno specialista e ricorda che puoi sempre rivolgerti a un osteopata qualificato per identificare eventuali aree che presentano tensioni e creano disequilibri nell’organismo, per ripristinarne il corretto funzionamento.
La ripetizione costante di una stessa posizione mantenuta per tempi prolungati, infatti, può portare al sovraccarico di alcune aree del corpo e all’insorgenza di dolore. Attraverso l’utilizzo di tecniche manuali delicate, l’osteopata interverrà sulle strutture muscolari contratte, sulle articolazioni che hanno perso in parte la loro completa mobilità e sui tessuti in generale favorendo la progressiva riduzione dei sintomi.
Il team di osteopati di Advanced Osteopathy Clinic è disponibile per aiutarti a trovare una soluzione ai disturbi causati dallo smart working. Contattaci per prenotare una seduta.