Il sistema motorio nei bambini
Non si può considerare il sistema motorio un organo di senso, ma la stretta correlazione tra movimento ed esperienze ambientali sono fondamentali: senza il movimento il bambino fatica a scoprire il mondo e a perfezionare lo sviluppo della percezione degli organi di senso.
Non indicherò le tappe motorie che il bambino deve conquistare nella sua evoluzione ma partirò dai suggerimenti per i genitori al fine di comprendere come offrire le giuste stimolazioni per lo sviluppo motorio.
Grazie agli utili consigli di diversi pediatri, oggi come oggi, si indica alle mamme di gestire il bambino facendolo rotolare un po’ a destra e un po’ a sinistra per qualunque tipo di necessità tra cui spogliarlo, cambiarlo e sollevarlo.
Quando lo si solleva per prenderlo in braccio vale la pena metterlo sul fianco e, mantenendo questa posizione, prenderlo in braccio: ciò rende più facile il controllo del capo che nelle prime settimane non è in grado di sostenere e si riduce la reazione del Riflesso di Moro che è presente fino al 4° mese circa.
Questa accortezza di porre il neonato sul fianco per sollevarlo vale la pena di adottarla anche nel porlo in culla o nell’ovetto e solo quando il piccolo è adagiato alla superficie lo si fa ruotare per raggiungere la posizione supina.
Questo continuo rotolare sostiene lo sviluppo del sistema nervoso centrale in modo armonico.
Un altro consiglio importante è quello di mettere il neonato prono, in più occasioni durante il giorno a genitore sveglio, è importante sia per sviluppare la muscolatura paravertebrale sia per ridurre le eventuali asimmetrie craniche, note come plagiocefalie, da posizione.
Sono piccoli suggerimenti che non modificano la nostra quotidianità, ma permettono al bambino di acquisire più esperienze e gli facilitano la sperimentazione.
Per gentile concessione della Dottoressa Daniela Agnese Stucchi