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Osteopatia e cambio di stagione

Dall’estate all’autunno, dall’inverno alla primavera: quando cambia il clima il nostro organismo viene messo a dura prova per riadattarsi alle nuove temperature e alle nuove condizioni atmosferiche. Uno stress fisico (ed emotivo) non indifferente, a cui si va incontro più volte all’anno.

C’è chi lamenta dolori improvvisi, chi vede accentuarsi i soliti fastidi o chi – semplicemente – si sente più debole rispetto agli altri periodi dell’anno. Disturbi che prendono il nome di meteoropatia, ad indicare l’insieme dei cambiamenti fisici e psichici che si verificano con le variazioni del tempo meteorologico o delle condizioni climatiche stagionali.

Infatti non sempre il nostro fisico riesce a far fronte alle alterazioni del clima in maniera ottimale e tutto ciò lo sottopone a un’enorme tensione, che va ad acuire disturbi a componente neurovegetativa e malattie croniche di base. Osteoartrite, mal di schiena, emicrania, disturbi del sonno e problemi digestivi, a cui si aggiungono sbalzi di umore, irritabilità e tensione psichica sono solamente alcune delle problematiche che si manifestano durante il cambio di stagione.

L’osteopatia – considerando il corpo nella sua unità – è in grado di intervenire sulle problematiche connesse ai cambiamenti del clima in maniera efficace.

Un valido aiuto risiede, ad esempio, nel migliorare la mobilità delle articolazioni, mettendole nelle condizioni per affrontare il passaggio alla nuova stagione. L’osteopatia, inoltre, interviene sui sintomi tipici del cambio di stagione, andando ad agire sugli squilibri ed eliminando eventuali ostacoli che impediscono una condizione di benessere.

In generale, il trattamento osteopatico, ripristinando la corretta mobilità e funzione dei vari distretti del corpo, permette all’organismo di auto-regolarsi ed equilibrarsi e, dunque, di adattarsi al meglio alle trasformazioni dell’ambiente circostante.