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Il trattamento osteopatico in età evolutiva

ll trattamento osteopatico si è dimostrato rilevante a qualsiasi età, dai neonati agli anziani, ma risulta particolarmente efficace nel periodo neonatale, nella prima infanzia e nell’adolescenza: durante l’età evolutiva, appunto. In questi casi, l’osteopatia fornisce un valido contributo nel favorire un processo di crescita armonioso, diagnosticando e trattando preventivamente eventuali disturbi associati allo sviluppo.

L’età evolutiva, infatti, rappresenta un periodo che porta i bambini a diventare adulti, durante il quale si verificano molti cambiamenti del corpo. L’osteopatia, utilizzando un approccio manuale per diagnosticare le limitazioni di mobilità dei tessuti che comportano un’alterazione dell’equilibrio generale dell’individuo, aiuta a fare in modo che la crescita avvenga nel modo più equilibrato possibile.

Particolare attenzione deve quindi essere dedicata alle fasi della pubertà e dell’adolescenza, momenti in cui si verificano forti stress dovuti a crescite repentine e poco armoniche. Le problematiche principali che si possono riscontrare in età evolutiva sono:

– Problematiche che insorgono nella dinamica posturale della colonna come scoliosi, ipercifosi e iperlordosi;

– Problematiche derivanti dal lavoro ortodontico, quindi tensioni mandibolari o mal di testa;

– Problematiche neurologiche e psichiche tipiche di questa età, come i disturbi del sonno, difficoltà di apprendimento e di concentrazione.

In tutti questi casi, il trattamento osteopatico può risultare una valida soluzione in quanto, diagnosticando e trattando eventuali disturbi associati allo sviluppo, contribuisce alla buona salute dell’adolescente ed evita che piccoli segnali trascurati in questa fase conducano a problematiche più serie nella vita adulta.