Problemi cervicali e sindrome vertiginosa
Circa il 50% di tutti i propriocettori cervicali – particolari recettori – è concentrata nelle prime tre vertebre cervicali e vi è una particolare abbondanza di meccanocettori nei muscoli cervicali profondi superiori.
La funzione di questi può essere alterata da:
– Traumi diretti, come ad esempio il colpo di frusta;
– Affaticamento muscolare, come il mantenimento prolungato di alcune posizioni (ad esempio rimanere davanti al pc, al telefono);
– Cambiamenti degenerativi (ad esempio forme di artrosi).
I disturbi in questa zona cervicale possono provocare vertigini o disequilibri acuti e, più frequentemente, comportano disequilibri e/o instabilità subcontinue.
Solitamente tale condizione tende ad aumentare durante repentini cambi di posizione, come ad esempio alzarsi dal letto.
Sarà quindi compito dell’osteopata quello di riportare lo schema alterato in una condizione ideale.
Si ringrazia il Dottor Edoardo Germani per i contenuti: www.osteopatiagermani.com